PCRecensioni videogiochi

Horizon Forbidden West • Recensione PC

Aloy stupisce ancora tutti. Continua la saga dell'amata cacciatrice di macchine

Trama e narrativa - 9
Gameplay - 9.5
Comparto estetico - 10
Comparto tecnico - 9
Comparto audio - 8.5

9.2

Horizon Forbidden West è approdato su PC sfortunatamente in sordina. Il secondo capitolo della saga targata Guerrilla Games presenta un titolo affascinante, pensato bene e costruito meglio di quanto mai ci potessimo aspettare. Su PC questo gioco arriva con uno dei migliori porting mai visti per un'esclusiva temporanea, ponendosi come nuova perla videoludica.

Prezzo su Allkeyshop

Dopo poco più di due anni, Horizon Forbidden West, secondo capitolo della fortunata IP di Guerrilla Games, approda finalmente su PC.

Grazie al successo del primo capitolo, l’olandese Guerrilla Games ripropone un seguito per le avventure di una delle protagoniste femminili più amate degli ultimi anni. La storia riprende infatti le vicende conclusive del primo Horizon e propone Aloy difronte a una minaccia incombente che la porterà verso nuove e misteriose mete.

Fin dai primi istanti si percepisce quanto Guerrilla Games e Sony puntino su Aloy e su tutta la saga di Horizon. La saga infatti, ora giunta solo al secondo capitolo, è già diventata uno dei simboli di originalità del marchio Sony.

È incredibile però notare che lo stesso errore avvenuto al lancio su console, nel febbraio 2022, si sia riproposto anche al lancio su PC a fine marzo 2024.

Entrambi i lanci infatti hanno avuto luogo in concomitanza con l’uscita di altri titoli molto più vociferati e attesi: a febbraio 2022 usciva infatti Elden Ring (uno dei migliori giochi RPG della storia) e a marzo 2024 è invece uscito il tanto atteso Dragon’s Dogma 2.

Dal selvaggio Est fino all’Ovest proibito

Che queste pessime scelte abbiano inficiato sulla visibilità e sull’acquisto di Horizon Forbidden West è indubbio, contando inoltre che questo porting, come avvenuto per Ratchet & Clank: Rift Apart, è uscito nel migliore dei modi.

Sembra quasi una mancanza di attenzione o scarso interesse per una piattaforma, il PC, dove i titoli Sony a esclusività temporanea ritrovano una seconda vita e un nuovo pubblico.

Horizon Forbidden West • Trama e narrativa

Horizon-forbidden-west-trama-e-narrativa

La nuova avventura di Aloy ha un ritmo incalzante fin da subito e riprende senza troppi preamboli dalle ultime vicende del primo Horizon. La Campionessa di Meridiana è infatti alla ricerca di un modo per fermare la corruzione che imperversa nell’Est. L’ecosistema biologico attorno a lei appassisce e muore, lasciando il posto al freddo mondo delle macchine impazzite.

Alla ricerca di una soluzione, fin dalla prima ora di gioco, Aloy tornerà in contatto con i suoi compagni e amici e prenderà la sconsiderata opzione di addentrarsi nell’Ovest Proibito, una terra selvaggia e avversa, dominata da spietati clan guerrieri.

Con un secondo capitolo c’è sempre la possibilità che la trama o i personaggi, più di tutti il protagonista, possano risultare meno accattivanti del primo capitolo. In Horizon Forbidden West questa possibilità è del tutto scongiurata.

L’ambientazione continua a stupire, con una cura inaspettata sia per gli ambienti ad ampio respiro che per le aree popolate, con un’ingente mole di personaggi che passano il tempo lavorando o chiacchierando tra loro.

Il fascino della simbiosi tra macchine e mondo di gioco rimane inalterato da Horizon Zero Dawn, con creature che si stagliano perfettamente nella flora e nei paesaggi selvaggi della saga. Ma non solo macchine, anche gli abitanti dell’Ovest Proibito si sono stanziati sulle antiche costruzioni dei Predecessori, riadattandole e rinnovandole.

Anche i personaggi principali ottengono una nuova linfa vitale, arrivando ad evolversi ben oltre quanto si era già visto nel primo Horizon e i nuovi che appaiono in questo nuovo capitolo risultano tutt’altro che bidimensionali, dimostrandosi figure che hanno una propria emotività e riuscendo anche a interagire tra loro nel modo più verosimile possibile.

Ma chi più di tutti si evolve è Aloy. La mia preoccupazione era che sarebbe stato molto complesso riuscire ad eguagliare l’affetto e il carisma che la giovane emarginata Nora era riuscita a suscitare nei giocatori nel primo Horizon.

E invece Guerrilla Games è riuscita a stupire anche in questo ambito. Divenuta Salvatrice di Meridiana e adulata al pari di un campione, sia per il suo popolo che per tutto l’Est, Aloy non si dà pace ed è pronta ad ogni sacrificio pur di raggiungere il suo salvifico scopo. Proprio questo aspetto infatti, la missione dell’eroe, è ciò che rende più matura la narrativa di Horizon Forbidden West.

Horizon Forbidden West • Gameplay

Horizon-forbidden-west-gameplay

Il gameplay di Horizon Forbidden West non si discosta poi molto dal precedente capitolo: esplorazione, missioni principali e secondarie, combat system e crafting rimangono simili a quanto già visto in Zero Dawn ma con notevoli aggiunte.

Innanzitutto, in Horizon Forbidden West non vestiamo i panni di un giovane eroina alle prime armi, ma di una guerriera esperta e navigata. Il nostro armamentario e gli oggetti che fino a ora avevamo imparato a usare non solo rimangono invariati, ma vengono addirittura aggiunti un paio di strumenti nuovi fin dalle prime ore.

Il gameplay della cacciatrice di macchine, basato sullo smontare le macchine pezzo per pezzo, rimane invariato ed espanso di nuove armi, nuovi danni elementali, effetti e status che arricchiscono il gameplay già vario del titolo. A questo si aggiungono anche una sfilza di abilità che forniscono Aloy di una nuova serie di capacità legate alle diverse armi e bonus temporanei attivabili dopo aver riempito l’apposita barra.

Anche l’esplorazione, sebbene abbia mantenuto le logiche del predecessore, in Forbidden West si arricchisce di nuove possibilità. Come nel precedente capitolo, nuove aree verranno sbloccate in seguito all’ottenimento di nuovi strumenti nel corso dell’avventura principale. Persino le cavalcature, che nel primo Horizon erano solo tre, adesso vengono espanse a cinque, arrivando anche a coprire sia il mare che i cieli, permettendo dunque quella mobilità che solo i giochi open-world sanno donare.

Il crafting acquisisce tutta una nuova verve, espandendosi in livelli e, specialmente con le armi e le armature più rare, arrivando a richiedere numerosi materiali rari da recuperare.

Ultima gradevole aggiunta al gameplay sono le sfide di Batosta meccanica, il gioco da tavolo presente all’interno del titolo. Il gioco corrisponde a una forma evoluta e anche piuttosto confusa di scacchi in cui ogni pedina è ispirata a una delle diverse macchine che popolano Horizon.

Le uniche critiche al gameplay che mi sento di fare sono dedicate alla ripetitività degli scontri dopo le trenta ore e il path building per l’arrampicata. Inutile a dirsi, per quanto il gioco sia pregno di contenuti e di possibilità per affrontare ogni minaccia, a lungo andare il combattimento con le macchine, ma ancor più con i nemici umani, diventa ripetitivo e può portare alla noia.

Il path building invece per me rappresenta una grave nota dolente. Più volte mi sono trovato a dover ripetere una lunga scalata o riavviare un salvataggio perché Aloy non percepiva il contatto con una sporgenza su cui arrampicarsi oppure, peggio ancora, raggiunto l’apice della scalata, Aloy decideva di volersi lanciare nel vuoto e costringermi a ripetere nuovamente la scalata.

Horizon Forbidden West • Comparto estetico

Horizon-forbidden-west-comparto-estitico

Senza mezzi termini, la qualità grafica e stilistica di Horizon Forbidden West è eccezionale.

Sotto questo ambito, le eccellenze grafiche sono, a mio parere, due: il setting e i personaggi.

Così come il primo Horizon era riuscito a strabiliare con questo mondo che coadiuvava l’ipertecnologia delle macchine alla flora e alla fauna e che riprendeva possesso dei simulacri della civiltà umana, in Forbidden West si assiste a un’ulteriore evoluzione di quanto già visto.

Vi sono numerosi avamposti e città visitabili e ognuna di esse rispecchia non solo il popolo che la vive, le sue usanze e la sua filosofia, ma anche il riutilizzo che quel popolo ha fatto delle strutture dell’antica civiltà dei Predecessori.

Anche le macchine, dalle più piccole fino alle mastodontiche, hanno fatto proprio un ecosistema riadattandolo o riadattando sé stesse a quell’ambiente. Per esempio, mi è capitato di vedere macchine dotate di ali a pannelli solari prendere il sole sui picchi più alti o macchine rovistatrici perlustrare le aree dove Aloy aveva precedentemente sconfitto un bestione meccanico.

Se però nel setting c’è stata un’evoluzione di rilievo, per i personaggi vi è stata un’evoluzione che ha saltato forse più di una generazione. Io non ho mai visto dei volti così espressivi su una mole di personaggi, interazioni, filmati o semplici dialoghi come in questo gioco.

Ogni missione è innanzitutto diversa l’una dall’altra, le più corte sono comunque comprensive di un dialogo recitato e animato al meglio sia all’inizio che alla fine e, in ognuna di esse, in particolar modo quelle della trama principale, si rimane a bocca aperta per la qualità visiva delle animazioni facciali.

Durante i dialoghi non ho mai visto occhi spenti, un labiale sbagliato o un’espressione facciale poco leggibile. Quando si inquadrano i personaggi ogni frame è della stessa qualità di tutto il filmato, cioè eccellente.

Il carisma di Aloy infatti è dovuto in parte uguale dall’ottima scrittura del personaggio e dalla cristallina leggibilità delle sue emozioni, nella performance recitativa eccellente di Ashly Burch che già nel 2017 e nel 2018 aveva vinto due premi come best performance per il suo ruolo nei panni di Aloy in Horizon Zero Dawn.

Horizon Forbidden West • Comparto tecnico

Horizon-forbidden-west-comparto-tecnico

Fortunatamente, Horizon Forbidden West rientra in quei pochi titoli usciti dall’esclusività temporanea e approdati su PC con un ottimo porting. Il gioco infatti, nonostante l’immensa mole di modelli e la loro qualità sia di altissimo livello, riesce a mantenersi granitico.

Provato con un PC di fascia media, con un processore AMD Ryzen 5 3600, 32 GB di memoria RAM e una scheda video NVIDIA GeForce RTX 3060, con tutte le impostazioni al massimo, il gioco non ha mai accennato un rallentamento o un calo di frame di sorta.

Persino i caricamenti, sebbene relegati al solo caricamento del salvataggio e del viaggio rapido, si sono sempre mantenuti rapidissimi. Durante le lunghe sessioni di gioco, il titolo si mantiene perennemente stabile, senza evidenziare segni di surriscaldamento o crash improvvisi.

Gli effetti visivi, come l’illuminazione dinamica che dipinge in modo realistico l’ambiente circostante durante il ciclo giorno-notte e gli effetti atmosferici che conferiscono profondità e vita al mondo di gioco, sono semplicemente sbalorditivi. Ci si ritrova spesso a fermarsi per ammirare i dettagli dei paesaggi o i giochi di luce che filtrano attraverso la vegetazione lussureggiante.

In conclusione, Horizon Forbidden West su PC si distingue come un capolavoro tecnico, combinando performance impeccabili con una qualità visiva eccezionale. Sia i giocatori PC più esigenti che i fan della serie troveranno molto da amare in questa versione del gioco, che si presenta come una vera e propria perla nel panorama videoludico contemporaneo.

Horizon Forbidden West • Comparto audio

Horizon-forbidden-west-comparto-audio

Dal punto di vista sonoro, Horizon Forbidden West offre un’esperienza coinvolgente e immersiva, arricchendo ulteriormente il mondo di gioco con una colonna sonora epica e ottimi effetti sonori.

La qualità delle performance è impeccabile, garantendo un’esperienza di gioco avvincente in tutti i dialoghi, anche con gli NPC narrativamente meno impattanti.

Il sonoro del gioco è particolarmente notevole, con una vasta gamma di suoni che contribuiscono a creare un senso di immersione totale nel mondo di Horizon Forbidden West. Dai suoni della natura che animano le foreste e le distese selvagge, ai combattimenti all’arma bianca che regalano un buon coinvolgimento nell’azione, ogni elemento audio è stato curato con grande attenzione ai dettagli.

Anche il doppiaggio italiano, presente e di buona qualità, contribuisce a rendere l’esperienza di gioco accessibile a un pubblico più ampio. Tuttavia, è difficile non notare il riciclo delle stesse voci per i personaggi di minor rilievo sparsi per il mondo di gioco. Questo può talvolta interrompere l’immersione, specialmente quando si incontrano più personaggi con la stessa voce, compromettendo leggermente l’esperienza complessiva.

Nonostante questa piccola pecca, il comparto audio di Horizon Forbidden West resta comunque di alto livello, contribuendo in modo significativo alla creazione di un’esperienza di gioco coinvolgente e indimenticabile.

Horizon Forbidden West • Verdetto

Horizon-forbidden-west-verdetto

Dopo aver esplorato ogni aspetto di Horizon Forbidden West su PC, non posso fare altro che confermare che si tratta di un’esperienza videoludica straordinaria sotto ogni punto di vista.

L’immersione nella trama avvincente e nel mondo vibrante di Horizon Forbidden West è resa ancora più coinvolgente da una protagonista forte e carismatica come Aloy. La narrazione avvincente, il ritmo incalzante della storia e lo sviluppo dei personaggi sono tutti elementi che contribuiscono a rendere l’avventura indimenticabile.

Il gioco offre una ricca varietà di attività, missioni e sfide che mantengono costantemente l’interesse del giocatore e le aggiunte e le migliorie rispetto al precedente capitolo mostrano un grande impegno da parte del team di sviluppo.

Grazie anche a un porting d’eccellenza, Horizon Forbidden West su PC si conferma come uno dei migliori titoli disponibili sul mercato, capace di regalare ore e ore di divertimento ed emozioni intense a tutti i giocatori, sia a quelli più esigenti che ai fan della serie. In definitiva, Horizon Forbidden West è una perla nel panorama videoludico contemporaneo e un must-have per gli amanti dell’avventura e dell’azione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio